Il popolo No Vax non demorde. E si aggrappa alle assurdità. Le tesi antivacciniste più balzane? Eccole, in ordine sparso.
MICROCHIP INIETTATI CON LA SCUSA DEL COVID - Teoria ridicola. Eppure ha ancora i suoi paladini. Pochi ma tignosi. Fiorello li ha presi per i fondelli dal palco di Sanremo con un memorabile sketch (in Eurovisione) ma c’è chi vaga ancora nella giungla delle fake news. Come l’ultimo giapponese nell’isola di Guam. Per loro il microchip sotto pelle è stato inventato per “chippare” la popolazione con”tatuaggi quantici”. Nientemeno.
PROVA CALAMITA - Altra teoria bislacca. I complottisti invitano i creduloni a mettere una calamita nel punto della iniezione per verificare che la calamita resta attaccata. Segno – dicono – che il vaccino contiene metalli. Il magnete non mente.
FETI UMANI ABORTITI - I vaccini sono stati preparati da cellule provenienti da feti umani abortiti. Teoria a cui hanno abboccato i cattolici ultra tradizionalisti. Ha dovuto intervenire la Pontificia Accademia per la vita per spiegare l’abbaglio. Ma i siti ultra-cattolici sono saliti sulle barricate. Ma non sorprende. Il vizio è antico. Papa Gregorio 16esimo, un camaldolese di Belluno (1765-1846), diceva che nelle lampade a gas c’era il demonio. Figurarsi.
IL GRAFENE CONTROLLORE - Questa è una super bufala. Dicono i carbonari che il grafene (materiale fatto di atomi di carbonio) sarebbe utilizzato per controllare le menti dei vaccinati. Sarebbe una sorta di antenna-spia. Teoria lanciata da un sito spagnolo e seccamente smentita dalla Università di Granada.
L’AUTISMO DA VACCINO ANTI COVID - La perdita di contatto con la realtà – disturbo del neuro sviluppo – sarebbe procurata dal vaccino. Come si diceva (erroneamente) nel 1998 a proposito delle vaccinazioni contro morbillo , parotite, rosolia. Tesi confutata da decine di studi. Ma tant’è.