di Adalgisa Marrocco
“Storia di chi fugge e di chi resta”, se fosse un romanzo di Elena Ferrante s'intitolerebbe così la cronaca di destini incrociati che racconta le recenti vicende amorose di due delle coppie più famose d’Italia. Da una parte un’unione che pareva inossidabile e che invece ora pare giunta al capolinea, nonostante vent’anni d’amore, diciassette di matrimonio e tre figli; dall’altra il coronamento di un fidanzamento ufficializzato nel 2018 che dimostra che se nasce un amore, in fondo, non è mai troppo tardi. Detto altrimenti: Francesco Totti e Ilary Blasi forse si separano; Silvio Berlusconi e Marta Fascina forse si sposano.
Due destini diversi, accomunati da un medesimo interesse mediatico e popolare. D’altronde i rumors rimbalzano, a Roma come ad Arcore. E lo stupore è grande in entrambi i casi, come ghiotta è l’occasione per i siti di gossip. La prima notizia ad arrivare, in ordine cronologico, è stata quella della crisi tra l'ex bomber della Roma Francesco Totti e la conduttrice Ilary Blasi: un’indiscrezione riportata ieri pomeriggio da Dagospia e confermata poi su molti quotidiani on line da ambienti vicini alla coppia.
Non un fulmine a ciel sereno, sembrerebbe. Totti, 45 anni, e Blasi, 40 anni, avrebbero problemi di coppia da tempo. Il calciatore avrebbe festeggiato a settembre il suo compleanno senza la moglie. E all’inizio del mese, il 5 febbraio, poi, secondo quanto riferisce il sito di gossip, una lite durante una gita in famiglia al lago di Castel Gandolfo. Oggi il Corriere della Sera afferma che i due vivrebbero da qualche tempo come separati in casa, riportando ulteriori dettagli circa presunte liaison extra-coniugali.
“Dicono — ma vai a sapere se è vero — che la crisi si sia aperta già da tempo. Da quando Ilary avrebbe avuto un flirt con un collega tv. Quando Francesco l’ha scoperto — o qualcuno l’ha amichevolmente avvisato — ovviamente non avrebbe gradito e avrebbe reso la cortesia. E unica, Ilary, non lo sarebbe stata proprio più. I più arditi degli informatori sostengono che, corteggia qua e occhieggia di là, alla fine l’ex Pupone diventato Campione del Mondo nel 2006 si sarebbe innamorato di un’altra, con cui starebbe da un po’ e di cui sembrerebbe molto preso”, si legge sul Corriere. Al momento non ci sono state conferme pubbliche, ma neanche smentite.
Ad Arcore, invece, il clima è ben diverso. L’indiscrezione sulle nozze Berlusconi-Fascina è apparsa sulla prima pagina di 'Libero' per poi diffondersi in maniera virale, rimbalzata a Montecitorio non viene né smentita né confermata dai diretti interessati che si trincerano dietro il silenzio. I due, fidanzati ufficialmente da due anni, sono stati fotografati sabato mentre si scambiavano un bacio allo stadio dove l'ex premier era andato a vedere il Monza, squadra di calcio di sua proprietà e domenica a passeggio lungo il lago, a Lecco. Un rapporto di speciale confidenza e fiducia, insomma, che fa presagire la concretizzazione dello scenario più roseo.
D’altronde, Marta Fascina sembra apprezzata sia all’interno del partito che della famiglia. Il Corriere scrive: “Marta piace un po’ a tutti nel partito. Non fa sentire il suo peso politico, che pure potrebbe avere, è vicina al presidente senza mai essere invadente, siede alle cene e agli incontri politici ma evita di imporsi, non fa promozioni o bocciature. È la sua compagna, lo fa star bene, con lei è felice”.
Insomma: non è mai troppo tardi. Per Berlusconi, infatti, si tratterebbe del terzo matrimonio dopo il primo con Carla Dall’Oglio (madre di Marina e Piersilvio) e il secondo con Veronica Lario (da cui sono nati Barbara, Eleonora e Luigi). Intanto l’ha presa con filosofia invece Francesca Pascale, storica ex compagna di Berlusconi mai arrivata all'altare, che commenta così a Repubblica i rumors sulle nozze con la Fascina: “Nessun rancore, sono felice che il presidente abbia una condizione sentimentale che lo porta alla tranquillità. Io gli voglio ancora bene, è stata la persona più importante in una fase difficile della mia vita, quando uno ha vent’anni e non è più nell’adolescenza e nemmeno nella maturità. Se mi dovessero invitare, ci andrò alle nozze. E fumerò un joint, per disobbedienza civile”.