Gentilissimo Ambasciatore d’Italia Giovanni Battista Iannuzzi
Mi faccio eco delle innumerevoli chiamate telefoniche ricevute in questi giorni chiedendomi informazione o dandomi le sue opinioni sul singolare fatto del parere negativo che l’attuale maggioranza del Comites ha manifestato nei confronti del quotidiano Gente d’Italia.
Nella storia della nostra emigrazione, la stampa italiana e specialmente l’unico quotidiano italiano al mondo come GENTE D’ITALIA, ha adempiuto sempre un ruolo importante per il paese dove operava e ha saputo valorizzare le nostre comunità documentando i suoi contributi alle società locali, diffondendo le sue attività, raccontando le storie degli italiani illustri che hanno costruito l’Uruguay ecc. Da decenni la nostra collettività dell’Uruguay soffre perdite del ricco patrimonio ereditato dei suoi antenati che costruirono con molti sacrifici, come l’Ospedale Italiano, la Dante Alighieri, la Camera di Commercio ecc. La situazione creata, con il parere negativo, rinnova quella sensazione. Per quanto ho percepito, un significativo numero di nostri connazionali è nella posizione di difendere quello che resta. Sebbene non tutti sono d’accordo con la linea editoriale del menzionato giornale, esiste il consenso che la libertà di stampa va rispettata, che i contenuti sono utili alla nostra collettività e che data la sua notorietà nel paese, é una testata che va preservata e difesa, soprattutto quando si pensa a una delle poche che ancora resiste nel mondo.
Per tanto Gentilissimo Ambasciatore chiediamo il suo intervento agli effetti di collaborare per ricostruire un adeguato equilibrio nel seno della nostra collettività, concedendo, come soltanto Lei può fare, lo status di Stampa Italiana all’Estero di GENTE D’ITALIA.
I miei distinti saluti;
Renato Palermo
Rappresentante del Uruguay nel CGIE