di Franco Esposito
L'intervento è senza precedenti. La storia non racconta infatti di un investimento altrettanto massiccio in passato. Due i motivi che fanno pensare a un'autentica eccezionalità. L'entità dei fondi stanziati, un investimento della Regione Emilia di oltre 20 milioni, e l'imponenza dei lavori. Un'opera letteralmente mastodontica, soprannominata dall'uomo della strada “Il Progettone”. Un milione e centomila metri cubi di nuova sabbia per contrastare l'erosione delle spiagge del litorale romagnolo. Milano Marittima, Cesenatico, Riccione, Misano Adriatico, Punta Marina in provincia di Ravenna, Igea Marina: per un totale di undici chilometri di costa.
Ma pure l'impegno sulla fine dei lavori è una roba insolita per le abitudini e gli andazzi italiani. Tutto si dovrà concludere in tempo per l'inizio della stagione balneare. L'esigenza temporale ha imposto l'immediata costruzione della prima delle due grandi condotte da due chilometri di lunghezza e 900 millimetri di diametro, che consentiranno di fare arrivare direttamente sulla battigia 25.000 metri cubi di sabbia al giorno, proveniente dai fondali sottomarini. Una seconda tubazione di quattro chilometri sarà completata e resa operativa a beneficio dei lidi balneari ravennati entro i primi giorni di marzo.
“Un bunker indispensabile per l'inverno”, secondo gli operatori balneari interessati e la Confcommercio. “Un'opera all'avanguardia, sia per gli accorgimenti tecnici, sia per l'attenzione all'ambiente. Immaginate una nave enorme che aspira sabbia e acqua dai fondali e la pompa fino a riva attraverso tubi del diametro di almeno un metro. Una forma di efficace fondamentale difesa dalle mareggiate invernali che hanno invaso le strade, lambendo molti centri abitati”.
Il mare in burrasca, da quelle parti, non incontra dune abbastanza solide. Rischia così di travolgere tutto. La programmazione dei lavori l'ha definita con i tecnici, nei giorni scorsi, l'assessore regionale alla Difesa del suolo della costa, Irene Priolo. Le parti si sono incontrate a Cesenatico per definire i dettagli di un'operazione colossale senza precedenti nella storia della costa romagnola. All'incontro hanno partecipato sindaci e operatori turistici dei comuni interessati. Le opere sono partite secondo i tempi previsti e continueranno senza sosta fino a maggio. “Il termine concordato e fissato per il completamento di tutto è di tre mesi”, si impegna a far rispettare i tempi l'assessore regionale.
Si è messo già all'opera un cantiere un cantiere dalla insolita caratteristica per il Paese. Il cantiere no stop, operativo sette giorni su sette, ventiquattro ore al giorno dalla data di aggiudicazione dell'appalto alla consegna dei lavori al soggetto vincitore. Ovvero, la cordata di imprese costituita da Sidra, Società Italiana Dragaggi, Rom Costruzioni Gruppo Rainone e Consorzio Integra.
Sette le località interessate. Dall'imminente inizio marzo, la sabbia sarà prelevata a settanta chilometri al largo dell'area di Ravennate, grazie all'impiego di una daga che la caricherà e la sposterà fino all'imbocco del sistema di tubazioni in corso di realizzazione.
Da quel punto l'enorme quantità di sabbia verrà inviata sul litorale, tappe iniziali Riccione e Lido di Dante. Il diritto di precedenza a limitare “eventuali interferenze con la riproduzione delle specie che nidificano sul litorale all'interno del Parco del Delta del Po”. Qual è l'obiettivo della scelta? Il ripristino e la messa in sicurezza delle spiagge soggette a dinamiche meteo-marine”.
I lavori dovranno svolgersi nell'arco di due settimane, al massimo. Ad eccezione di Riccione, dove il cantiere avrà una durata maggiore in ragione della necessità di realizzare le due condotte.
Ma come intendono organizzarsi gli stabilimenti balneari delle sette località? I lavori nelle strutture balneari cominceranno a Pasqua, come da consolidata prassi. Però non è escluso che qualcuna apra in anticipo. Magari in attesa che il colossale progetto della Regione Emilia si presenti completo nei dettagli, e definitivo. E il biblico quantitativo di sabbia selezionato in base alla granulometria si sposi felicemente con quella già presente sulla battigia.