Gente d'Italia

L’annuncio del Ministero della Salute in Uruguay: feste ed eventi al chiuso al 100% della capienza

DI MATTEO FORCINITI

Non ci sarà più alcuna limitazione nella capienza per le feste e gli eventi in Uruguay anche al chiuso. L’annuncio è stato dato dal ministro Daniel Salinas che ha anticipato in una conferenza stampa le nuove linee guida del Ministero della Salute. In particolare, per quanto riguarda le feste al chiuso, il ministro ha precisato che il 100% della capienza riguarda il pubblico con lo schema di vaccinazione completa contro il Covid 19. Non ci sarà alcun tipo di limitazione, invece, per gli eventi all’aperto dove non sarà richiesto il certificato di vaccinazione. Tanto al chiuso come all’aperto è stata abbandonata anche la limitazione della durata precedentemente stabilita.

La notizia del nuovo protocollo dovrebbe essere accolta con grande speranza all’interno della collettività italiana in Uruguay. Molte associazioni, infatti, sono state fortemente penalizzate a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia negli ultimi due anni. Organizzare pranzi ed eventi rinunciando a una parte del pubblico significava perdere notevoli ingressi: una situazione questa spesso insostenibile per molti gruppi che vivono dell’autofinanziamento. Eccetto alcune associazioni che sono rimaste sempre attive, nell’ultimo periodo alcuni hanno ridotto al minimo le loro attività, altri hanno rinunciato ai tradizionali pranzi mensili in attesa di un contesto migliore che oggi sembra finalmente essere arrivato: la seconda ondata provocata dalla variante Omicron -che ha avuto per la stragrande maggioranza infezioni lievi- sembra essersi ormai arrestata e da un mese si registra una forte diminuzione dei casi positivi.

“Queste sono novità importanti da tenere in considerazione in termini di attività future, feste ed eventi massivi” ha commentato il ministro Salinas prima di parlare delle nuove misure sulla scuola che tornerà a partire dal 7 marzo. Dopo la presa di posizione delle autorità scolastiche e del Ministero di Educazione e Cultura, il Governo ha deciso di evitare qualsiasi discriminazione tra bambini vaccinati e non vaccinati al momento di stabilire la quarantena in una classe: con due o più alunni positivi legati allo stesso contagio, l’intera aula entrerà in isolamento per una settimana. Questa misura resterà in vigore fino alla Settimana Santa di Pasqua, ovvero fino al 9 aprile quando verrà rianalizzata la situazione.

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