Nella caccia agli oligarchi russi lanciata durante il discorso sullo Stato dell'Unione, il presidente Joe Biden ha un alleato in un ragazzino con un ossessione: Jack Sweeney, lo studente della Florida che ha dato del filo da torcere a Elon Musk tracciando il jet privato del capo della Tesla, ha cominciato a fare lo stesso con aerei e elicotteri dei tycoon vicini al presidente Vladimir Putin e altri jet che potrebbero essere usati dal capo del Cremlino. Jack Sweeney, che ha 19 anni, ha lanciato su Twitter i nuovi bot @RUOligarchJets e @Putinjet nel fine settimana dopo l'attacco della Russia all'Ucraina. Nella caccia agli oligarchi russi lanciata durante il discorso sullo Stato dell'Unione, il presidente Joe Biden ha un alleato in un ragazzino con un ossessione: Jack Sweeney, lo studente della Florida che ha dato del filo da torcere a Elon Musk tracciando il jet privato del capo della Tesla, ha cominciato a fare lo stesso con aerei e elicotteri dei tycoon vicini al presidente Vladimir Putin e altri jet che potrebbero essere usati dal capo del Cremlino.
Oggi, forte di oltre un quarto di milione di seguaci, ha proclamato che "appoggerà gli sforzi per dar la caccia agli oligarchi e ai loro beni, proprio come ha chiesto il presidente in Congresso".
Glielo avevano suggerito amici anche prima della guerra: "Dovresti seguire le tracce di Putin". Ed ecco così che su Twitter sono comparsi oggi i movimenti di un aereo privato di proprietà di Arkady Rotemberg, amico di infanzia del presidente russo, atterrato alle Maldive, e uno dei cinque intestati al proprietario del Chelsea Roman Abramovich, in viaggio da Istanbul a Ankara. Gli altri oligarchi tracciati includono il capo di Novatek, Leonid Mikhelson, Alisher Usmanov, spesso citato come l'uomo più ricco di Russia e ora nella lista delle sanzioni Ue. E poi Oleg Deripaska che è anche cittadino cipriota, e Oleg Tinkov che oltre al food e al ciclismo costruisce a Forte dei Marmi.
Al primo anno di università, Jack da tempo coltiva l'hobby di tracciare i voli dei vip. I nuovi bot usano lo stesso algoritmo che aveva creato due anni fa e usato per seguire i jet di Musk e di altri capitani di industria tra cui Bill Gates e Jeff Bezos.
Il gioco sarebbe passato inosservato se non l'avesse portato in luce lo stesso capo di Tesla che cercò il ragazzo su Twitter offrendogli cinquemila dollari purchè smettesse. "Puoi toglierlo? È un rischio per la sicurezza", aveva chiesto Musk a Sweeney. Jack aveva rilanciato, chiedendo in cambio dieci volte tanto e una Tesla Model 3.