"Io non la ricevo, venga con me al confine a condannare Putin". Il leader della Lega Matteo Salvini è stato contestato al suo arrivo alla stazione Przemysl, cittadina polacca che si trova a una decina di chilometri dal confine con l'Ucraina. Il sindaco Wojciech Bakun ha prima ringraziato l'Italia poi ricordato la maglietta col volto di Putin indossata anni fa dal leader del Carroccio. Si vede poi Salvini che tenta di spiegare, circondato dai giornalisti e dai fotografi presenti numerosi, che la sua missione è per la pace, parlando in inglese dice: "Sorry, we are here for help children...". Ma non finisce lì, perché a contestare il leader della Lega arriva un gruppetto di italiani, al grido di "buffone", "pagliaccio", "vergognati", con qualcuno che gli ricorda "tu dicevi 'mezzo Putin per due Mattarella'".