di ROBERTO ZANNI
Enorme, unico, senza precedenti. Ecco il terminal per navi da crociera più grande di tutta l'America del Nord. Per ora è stata messa la prima pietra, con una cerimonia semplice ma intensa, poi via ai lavori di costruzione perchè ci si deve muovere in quanto dovrà essere pronto per la fine del 2023. È il terminal di Miami della MSC Crociere che verrà realizzato da Fincantieri Infrastructure su disegno di Arquitectonica, un progetto faraonico che avrà grande rilevanza anche per l'economia italiana e il suo sostegno all'export, per questo MSC ha già ricevuto finanziamenti anche da Intesa Sanpaolo. Investimento da 350 milioni di euro, uno dei maggiori effettuati recentemente negli Stati Uniti da una multinazionale a guida italiana. Quattro piani con altrettanti ponti d'imbarco, potrà ospitare un movimento di passeggeri quotidiano di 36.000 persone e ci sarà abbastanza spazio di ormeggio per servire contemporaneamente tre navi di ultima generazione. Il terminal sarà in grado di gestire l'attuale ammiraglia di MSC, la Seashore attualmente in costruzione (sarà pronta entro la fine del 2022) alla Fincantieri di Monfalcone, ma anche le future navi World Class. La maggior parte delle imbarcazioni che usufruiranno del nuovo terminal potranno collegarsi alla rete elettrica locale in linea con i piani di PortMiami per abilitare l'alimentazione a terra. Un progetto che, una volta realizzato, consentirà a MSC Crociere di allargare la propria presenza nel Nord America attirando un maggior numero di passeggeri internazionali verso le destinazioni dei Caraibi. Ma la nuova struttura consentirà di realizzare gli obiettivi della compagnia italiana, ma con sede in Svizzera, che riguardano la sostenibilità che comprendono il dispiegamento di navi da crociera sempre più moderne e ambientalmente avanzate nel Nord America, lo sviluppo della riserva marina MSC di Ocean Cay e l'impegno di arrivare a emissioni nette zero entro il 2050. Si tratta davvero di un progetto di dimensioni impensabili anche perchè sono previsti, accanto a un parcheggio auto da 2.400 posti, nuove strade per garantire un flusso di traffico regolare e tre ormeggi. Il progetto prevede anche la costruzione delle infrastrutture costiere relative comprese stazioni di approvvigionamento idrico. "Siamo lieti - ha affermato Claudio Gemme, CEO di Fincantieri Infrastructure - di poter lavorare con MSC, Miami-Dade County e PortMiami su un progetto così ambizioso. Quando i lavori saranno terminati, qui nella capitale del mondo delle crociere, i passeggeri potranno ammirare la qualità superiore del nostro lavoro ancora prima di salire a bordo della nave". Il progetto, come ha sottolineato Daniella Levine Cava, sindaco di Miami-Dade County, "avrà un impatto su tutta la regione con grandi opportunità di lavoro, contratti e servizi". Euforia da parte di MSC Crociere, terza compagnia al mondo del settore, pronta a raggiungere nuovi livelli. "Da 35 anni la nostra compagnia è stata un partner importante per l'economia degli Stati Uniti - ha dichiarato Pierfrancesco Vago, chairman MSC della divisione crociere - e Miami è sempre stata un hub chiave e il nuovo terminal vuole rafforzare qui la nostra presenza".