Nel giorno in cui Zelensky si appella alla Ue affinché “faccia di più”, ecco arrivare la dichiarazione del premier francese Emmanuel Macron il quale, direttamente da Versailles (dove ieri si è svolta la seconda ed ultima giornata del vertice informale dei capi di stato europei), annuncia che sono “pronte nuove sanzioni del G7”.
La Gran Bretagna non è da meno e mette nella black list 386 deputati russi. Continua, insomma, la strategia per tenere sotto pressione il Cremlino. Anche dal Congresso Usa vengono annunciate ulteriori misure e un sì bipartisan ad aiuti umanitari e militari destinati all’Ucraina per 13,6 miliardi di dollari.