Schiaffo all'ambasciata russa nella capitale americana, dove ignoti hanno installato un palo di ferro con un cartello verde che segnala "President Zelensky way" proprio di fronte all'ingresso della poderosa sede diplomatica di Mosca.
Il palo è decorato in giallo e blu, i colori nazionali ucraini, e con alcuni girasoli di carta, il fiore simbolo di quel Paese. E' proprio qui che alcuni giorni fa ha suonato da solo, in segno di protesta contro l'invasione russa nel Paese confinante, il famoso violoncellista americano di origini cinesi Yo-Yo Ma. Il cartello stradale improvvisato si trova lungo il marciapiede e, trattandosi di suolo americano, i russi non possono rimuoverlo.
Così come non hanno potuto opporsi all'iniziativa del consiglio comunale di Washington, che nel 2018 ha ribattezzato la piazzetta antistante l'ambasciata "Boris Nemtsov Plaza", in omaggio all'oppositore russo Boris Nemtsov, ucciso a colpi di pistola tre anni prima su un ponte a due passi dal Cremlino. Ad esprimere sostegno a Kiev anche gli abitanti delle case di fronte alla sede diplomatica russa, che hanno acceso alle loro finestre luci gialle e blu o esposto palloncini degli stessi colori. Pure la pensilina della fermata dell'autobus di fronte all'ambasciata russa è pavesata con i colori di Kiev.