La situazione in Italia, dal punto di vista dell’aumento della benzina e del gasolio (nonché della luce), è da giorni insostenibile. Montano le proteste soprattutto da parte degli autotrasportatori che chiedono a gran voce l’intervento del governo. Che, in teoria, già in questa settimana dovrebbe adottare qualche misura atta a frenare questo che è diventato un vero incubo per chi deve quotidianamente utilizzare auto, moto o camion.
Chiede interventi immediati il numero uno della Lega, Matteo Salvini: “Bisogna immediatamente bloccare l’Iva e le accise su gasolio, luce e gas. Siamo di fronte a una tragedia sociale alle porte. Ha sbagliato i conti chi pensa che si può aspettare ad aprile per fare qualcosa. Lo Stato ora sta incassando di più, dato il costo della benzina. Ma siccome lo Stato sono i cittadini, allora lo Stato restituisca ai cittadini il plus che sta incassando”.
Anche il grillino Giuseppe Conte chiede prontezza d’azione: “Siamo in totale emergenza e non possiamo permettere che l’Italia si fermi. Dobbiamo provvedere per almeno due trimestri”. Silvio Berlusconi invece ha fatto sapere di aver “chiesto con una interrogazione alla commissione europea se intende inserire un'aliquota massima di accisa da applicare a ogni Stato membro".
Inoltre, il cavaliere vuole conoscere dalla commissione "quali misure intende adottare per compensare gli Stati membri più colpiti dalle mancate per contenere i costi energetici delle attività produttive e distributive essenziali al Paese contrastando i fenomeni speculativi chiaramente in atto con lo stop dell’autotrasporto che – sottolinea la Coldiretti – può provocare danni incalcolabili alla filieimportazioni petrolifere dalla Russia e se intende adottare - come mi auguro - un meccanismo unico europeo di negoziazione delle principali materie prime”.
Stando ad alcune fonti di Palazzo Chigi, l’esecutivo è al lavoro per arrivare alla la rateizzazione delle bollette energetiche e il calmieramento delle bollette energetiche per famiglie e imprese.