Ha fatto discutere, e non poco, una circolare dell’Esercito italiano in cui si chiede di “valutare con attenzione i congedi anticipati, reparti in prontezza operativa alimentati al 100%, addestramento orientato al warfighting, provvedere affinché siano raggiunti e mantenuti i massimi livelli di efficienza di tutti i mezzi cingolati, gli elicotteri e i sistemi d'arma dell'artiglieria.
La circolare fa riferimento agli eventi e all'evoluzione degli avvenimenti inseriti nello scacchiere internazionale. Chiara l'allusione alla guerra in Ucraina, dove le tensioni si stanno accumulando sempre di più nonostante il lavoro della diplomazia. Non a caso l'oggetto del documento risulta abbastanza emblematico: ‘Evoluzioni sullo scacchiere internazionale’. Nulla di allarmante, ma la diretta conseguenza della grave crisi in Ucraina, secondo lo Sme. Ma il documento ha agitato Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione comunista - Sinistra Europa, che ha diffuso sui social la circolare dell'Esercito definendola "gravissima. "Siete pronti al warfighting? Il nostro esercito si prepara a combattere. È la dimostrazione lampante che il nostro Paese è già parte co-belligerante nel conflitto in corso.