Video shock dagli Usa: un uomo di 38 anni, Edward Bronstein, sarebbe morto soffocato mentre era immobilizzato dalla polizia che lo aveva fermato per un controllo in California. Un caso tremendamente analogo a quello del 46enne afroamericano George Floyd, ucciso in circostanze analoghe il 25 maggio 2020, a Minneapolis ma anteriore di due mesi rispetto a quel tragico episodio. La morte di Bronstein risale infatti al marzo 2020, anche se è stata resa nota solo ora.
Nel filmato (che dura 18 minuti) si vedono gli agenti stendere a terra l'uomo ammanettato e premere con le ginocchia sulla sua schiena, mentre lui grida che è pronto a farlo volontariamente. Bronstein continua a ripetere le stesse parole pronunciate da Floyd e divenute tristemente celebri nei giorni successivi al suo decesso: "I cant' breathe" ("non riesco a respirare"). Poco dopo lo si vede perdere conoscenza. Poi la morte.
Il video è stato reso pubblico solo due anni dopo in seguito alla causa federale intentata dalla famiglia di Bronstein contro lo Stato della California e gli agenti che erano sulla scena quando l'uomo è morto. Al momento nessun ufficiale è stato formalmente accusato in relazione alla morte del 38enne.