Il Primo ministro Anibal Torres ha avuto un proficuo scambio di vedute con l'Ambasciatore Giancarlo Maria Curcio. In particolare si è parlato di cooperazione tra gli atenei dei due Paesi e l'accelerazione delle negoziazioni sul progetto di Trattato di cooperazione giuridica internazionale
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di ROBERTO ZANNI
I peruviani rappresentano la comunità sudamericana più numerosa presente in Italia che è anche il quinto Paese al mondo per quello che riguarda l'emigrazione del Paese andino dopo Stati Uniti, Argentina, Cile e Spagna. Il 10,2% dei cittadini peruviani che vivono all'estero si trovano proprio nella Penisola: Milano, Roma, Torino, Firenze e Genova le città dove maggiormente si è stabilità la comunità peruviana. Dall'altra parte, significativa anche la presenza italiana in Perù, si calcola infatti che siano circa 500.000 i peruviani di discendenza tricolore che vivono nel Paese sudamericano. Ma al di là dei numeri, le relazioni tra le due nazioni sono storicamente forti, marcate da una stretta amicizia e una conferma si è avuta proprio a Lima nei giorni scorsi. Infatti il presidente del consiglio dei ministri peruviano, Anibal Torres ha avuto un incontro con Giancarlo Maria Curcio, ambasciatore d'Italia a Lima. Una riunione durante la quale sono stati affrontati diversi e importanti argomenti con il rappresentante diplomatico italiano che ha voluto riaffermare la volontà del proprio Governo di rendere i rapporti tra i due Paesi ancora più stretti. In particolare si è parlato di due aspetti molto significativi. Il primo riguarda la cooperazione a livello educativo. Torres e Curcio hanno ribadito l'intenzione di Perù e Italia di favorire i rapporti tra le università dei due Paesi: in particolare si è parlato di incrementare l'interscambio di studenti, ma anche di docenti. Il Perù ha diversi importanti atenei, prima fra tutti la Pontificia Universidad Catolica (PUCP), privata, con sede a Lima, è stata fondata nel 1917 con il sostegno e l'approvazione della Chiesa cattolica. Ha oltre 30.000 studenti. Assieme alla Universidad Nacional Mayor de San Marcos e la Universidad Peruana Cayetano Heredia rappresenta il top dell'istruziuone universitaria in tutto il Perù. Un altro aspetto che ha avuto molto risalto durante la riunione ha rigurdato la giustizia. Il presidente del consiglio dei ministri peruviano ha infatti espresso grande interesse del proprio Paese nell'arrivare, in breve tempo, a un accordo con l'Italia per quello che riguarda specificatamente la conclusione  delle negoziazioni sul progetto di Trattato di cooperazione giuridica internazionale che possa permettere una collaborazione opportuna tra le due nazioni. La risposta dell'ambasciatore Curcio è stata altamente positiva con la conferma che il ministero italiano sta già lavorando sulla questione. Italia e Perù hanno una storia che li unisce ufficialmente dal 23 dicembre 1874, da quando sono state avviati rapporti diplomatici attraverso il Trattato di amicizia, commercio e navigazione. Stretti legami che coinvolgono cultura, economia, politica. Il Perù oltre all'ambasciata a Roma, in Italia ha anche presenze con consolati a Firenze, Genova, Milano e Torino. Dal punto di vista economico le relazioni si sono consolidate nel tempo partendo dai rapporti avviatifin daii primi anni del Regno d'Italia e nel 2020 l'nterscambio commerciale ha raggiunto 1,04 miliardi di dollari con un export del Perù che ha toccato l'anno scorso $489,19 milioni di dollari, in particolare è stato il rame a superreo il 50% del totale delle esportazioni.