Roberto Mancini presenta in conferenza stampa la sfida di Palermo contro la Macedonia del Nord. L'Italia deve tornare quella dell'Europeo se non vuole dire addio al Mondiale per la seconda edizione di fila e il Ct è ottimista: "Si parte tutti uguali, tutte le gare partono dallo 0-0 e in 90 minuti può accadere qualsiasi cosa. Le partite vanno giocate tutte, anche quelle che sembrano scontate. Non credo ci siano favoriti".
Nessun dubbio sul rigorista: in caso di penalty il prescelto sarà ancora Jorginho: "Dopo i due della Svizzera ne ha segnati sette di seguito, ha ritrovato la precisione... Non sarà un problema, se ci sarà un rigore lo tireremo. Sulla partita dico che partiamo dallo 0-0, non c'è un risultato da ribaltare. Loro si difendono bene e hanno qualità tecniche, hanno vinto in Germania. Dobbiamo rimanere tranquilli e fare la nostra partita. Qualcosa abbiamo provato, vedremo durante la partita ciò che potremo fare. La pazienza bisogna averla, loro difendono bene e non ci daranno molti spazi".
Per Mancini l'Italia non è diversa da quella che meno di un anno fa ha fatto impazzire i tifosi: "Non è cambiata la Nazionale, abbiamo sempre provato a fare il nostro gioco. Quando prepari un Europeo o un Mondiale hai tempo, quando giochi partite durante la stagione hai meno tempo. Però la squadra non è cambiata molto".