Ancora una volta Papa Francesco è sceso in campo per chiedere la fine dell’attacco russo in Ucraina. Ieri, nel corso dell’udienza generale ha chiesto di pregare “affinché i governanti capiscano che comprare armi e fare armi non è la soluzione al problema. Ma la vera soluzione è lavorare insieme per la pace e come dice la Bibbia fare delle armi strumenti per la pace”. Il Pontefice, visibilmente commosso, ha chiesto agli astanti di onorare i caduti fino a questo momento: “Vorrei fare un minuto per commemorare le vittime del conflitto. Le notizie delle persone sfollate, che scappano, i morti, i feriti, i tanti militari caduti da una parte e dall'altra. Parliamo di morte. Chiediamo al Signore della vita che ci liberi dalla guerra: con la guerra tutto si perde, tutto. Non c'è vittoria in una guerra, tutto è invece una sconfitta”.
E poi ancora: “Che il Signore ci faccia capire che la guerra è una sconfitta dell'umanità. Ci liberi da questo bisogno di autodistruzione”. Francesco ha poi esortato i governanti a far tesoro degli errori del passato: “Noi abbiamo smarrito la via della pace. Abbiamo dimenticato la lezione delle tragedie del secolo scorso, il sacrificio di milioni di caduti nelle guerre mondiali. Abbiamo disatteso gli impegni presi come Comunità delle Nazioni e stiamo tradendo i sogni di pace dei popoli e le speranze dei giovani”. Francesco si è poi appellato al cuore immacolato di Maria: “Abbiamo smarrito l'umanità, abbiamo sciupato la pace. Siamo diventati capaci di ogni violenza e distruzione. Abbiamo urgente bisogno del tuo intervento materno".
"Accogli dunque, o Madre, questa nostra supplica. Tu, stella del mare, non lasciarci naufragare nella tempesta della guerra, ispira progetti e vie di riconciliazione, riporta la concordia di Dio nel mondo, estingui l'odio, placa la vendetta, insegnaci il perdono, liberaci dalla guerra, preserva il mondo dalla minaccia nucleare", fa' di noi degli artigiani di comunione, guidaci sui sentieri della pace. Intanto Yaroslav Melnyk, ambasciatore ucraino in Italia, intervistato da Sky Tg24, ha fatto sapere che si tenterà di tutto per una visita del Pontefice a Kiev: “Apprezziamo tantissimo il ruolo della Santa Sede per risolvere questa tragedia. Certamente, per conto nostro, faremo tutto il possibile per organizzare questa visita. Ma non dipende solo da noi. Prima di tutto serve un cessate il fuoco sul nostro territorio, per garantire la sicurezza del Santo Padre durante il suo viaggio in Ucraina”.