"Con questo rialzo dei casi non si poteva dare un totale liberi tutti, ha fatto bene il ministro Roberto Speranza a ripensarci. Questa ondulazione di contagi avrà un picco durante le feste pasquali, arrivando anche a 120mila contagi, e dopo quel periodo si capirà se questa sarà da considerarsi come una quinta ondata”.
Parole, queste, pronunciate ieri dal direttore sanitario del Galeazzi, Fabrizio Pregliasco, che ha poi così proseguito: “Quella alle porte sarà una Pasqua col Covid, insomma, ma a fine maggio le cose dovrebbero migliorare”. Si parla della quarta dose nel prossimo autunno? “Sì, e si arriverà a vaccini aggiornati come avviene per la semplice influenza”.
Intanto ieri il nuovo bollettino ha parlato di 30.710 i nuovi casi di positività al virus a fronte di 211.535 tamponi eseguiti. Il tasso di positività si attesta al 14,5%, in calo rispetto al 15,5% registrato domenica. Nelle ultime 24 ore altri 95 i decessi. Sono 23 i nuovi ingressi in terapia intensiva mentre 315 i nuovi pazienti ricoverati negli altri reparti. I guariti di ieri sono 40.300.