di ROBERTO ZANNI
'El Bambino' in Perù è Gianluca Lapadula. E in Perù 'El Bambino' è l'idolo della tifoseria della Bicolor. La settimana scorsa eravamo al Centenario di Montevideo per l'incontro con l'Uruguay e quando sono state annunciate le formazioni, al nome Lapadula, la rumorosissima e coloratissima curva peruviana ha gridato e saltato come per nessun altro giocatore. È stato un amore al primo sguardo, anche se il bomber nel 2016 aveva detto di no alle offerte del Perù, per la Coppa America Centenario, sperava, aspettava, una chiamata dell'Italia.
Che poi sì arrivò, l'anno dopo: amichevole, non ufficiale, contro San Marino e tre gol dell'attaccante. Un esordio in azzurro niente male, ct era Gian Piero Ventura, ma da quel momento da Coverciano si sono dimenticati di Gianluca. Che così alla fine del 2020 inizia l'iter per ottenere la cittadinanza del Perù. Nato a Torino, Lapadula ha la mamma peruviana, un legame con quella terra lontana che per la verità non si era mai stretto prima. Poi il colpo di fulmine. Passaporto, convocazione, debutto il 14 novembre contro il Cile, primo gol per l'Albirroja il 23 giugno 2021 con l'Ecuador.
L'inizio di un grande amore grazie alla Coppa America in Brasile, che poi è esploso e che martedì scorso ha trovato il suo apice (ma solo per ora il futuro potrà regalare tanto di più): 5' dall'inizio dell'incontro contro il Paraguay, decisivo per il Perù, lunghissimo e perfetto passaggio di 'Aladino' Cuevas e che fa El Bambino? Un tocco di destro, la palla che carambola contro il palo per poi finire al di là della linea bianca dalla parte opposta. 1-0 e porte spalancate per la vittoria finale (2-0) e la conquista del quinto posto, quello che dà diritto allo spareggio contro la vincente di Australia-Emirati Arabi Uniti. Appuntamento a Doha il 13 o 14 giugno per l'incontro decisivo.
Ma nel frattempo il Perù si gode, più forte che mai, la 'Lapadula-mania' (20 partite e 6 gol, 3 nelle qualificazioni per i Mondiali). E dire che l'attaccante del Benevento ha avuto il complicatissimo ruolo di rimpiazzare uno dei più grandi giocatori all-time del Perù: Paolo Guerrero. Ma non ha mai avvertito quel grande peso e martedì al termine della vittoriosa partita al Nacional ecco 'El Bambino' in lacrime in mezzo al campo cantando 'Contigo Perù' una delle canzoni simbolo della nazione sudamericana. Un'immagine ripetuta mille volte dalle tv peruviane che ha unito ancora di più l'attaccante con la sua fantastica tifoseria d'oltre oceano.
E in Perù è diventata famosa Blanca Vargas, la mamma di Gianluca. "Mia madre ha lasciato il Perù molto giovane - ha scritto l'attaccante tempo addietro sui social - ma il Perù non l'ha mai lasciata, quindi sono cresciuto in quell'ambiente. Ora ho potuto vivere nella mia stessa carne cosa significa essere peruviano ed è bellissimo". E anche se nel suo club in Italia, il Benevento, ha vissuto momenti difficili, fuori squadra, con la maglia dell'Albirroja si è sempre distinto per dare il massimo, anche dopo la dura sconfitta della settimana scorsa in Uruguay: "Continuare a combattere. Sempre uniti" il suo messaggio prima della decisiva partita con il Paraguay.
E martedì notte, dopo il gol, la vittoria, la conquista dello spareggio con le feste i peruviani non si sono dimenticati dell'Italia, dei suoi fallimenti e soprattutto di aver ignorato 'El Bambino'. "Se non segna dà una mano e ci mette tante 'huevas' in ogni giocata. Lapagol si fa sempre sentire, ecco cosa si è perso l'Italia". Solo uno dei messaggi social dei tifosi del Perù: già perchè se l'Italia gli avesse dato qualche opportunità...