Gentile Direttore Generale, caro Luigi,
nelle prime due settimane del mese di marzo il Consiglio Generale degli Italiani all'Estero ha organizzato due riunioni in formato virtuale, alla prima delle quali siamo stati onorati della Tua partecipazione, chiamando a raccolta i Comites e le Associazioni italiane su vasta scala, in particolare quelli presenti nei Paesi di frontiera con la Russia e l'Ucraina, per acquisire informazioni dirette sulle iniziative di primo soccorso messe in essere in aiuto ai rifugiati e ai nostri connazionali in fuga dagli scenari bellici e per incoraggiarli a coordinarsi per organizzare ulteriori iniziative mirate.
Dalla riunione sono emerse delle proposte che desidero sottoporre alla Tua attenzione e per le quali mi farebbe piacere ricevere un Tuo parere sulla fattibilità e sul sostegno del MAECI.
- In questa fase si potrebbe istituire temporaneamente un ufficio dedicato – con una persona – diverso dall'Unità di crisi, a cui i Comites e le Associazioni italiane all'estero possano rivolgersi per veicolare eventuali aiuti materiali e sanitari e per l'ospitalità che funga da coordinamento con i Comites dell'area bellica per assistere anche i nostri connazionali coinvolti dalle sanzioni, ad es. i pensionati residenti in Russia, i nuovi disoccupati, i bisognosi di assistenza sanitaria ecc.
- Promuovere una giornata delle porte aperte per tutti i Comites e le Associazioni italiane all'estero per incontri locali e per avviare iniziative a favore dei rifugiati e degli italiani coinvolti nei Paesi di frontiera con la Russia e l'Ucraina;
- Istituire un fondo straordinario (diverso dal cap. 3103) da realizzare con altri Ministeri per permettere ai Comites e alle Associazioni e ai Consolati italiani di agire in rappresentanza dell'Italia nei vari paesi di frontiera per i primi soccorsi ai rifugiati;
- Organizzare degli eventi con artisti italiani e locali per la raccolta fondi da destinare ad aiuti immediati e materiali. La DGSP negli ultimi due anni ha promosso dei tours mondiali con giovani cantanti partecipanti al Festival di Sanremo. Questo progetto potrebbe essere replicato con finalità di solidarietà.
Caro Luigi Ti ringrazio per l'attenzione che vorrai dedicare alla presente e in attesa di un gradito riscontro, ti giungano distinti saluti da parte del CGIE e i miei personali.
Il Segretario Generale CGIE
Michele Schiavone