'Florida News Line' con il servizio di Lucy Giardino Cortese ha voluto celebrare l'Italian American Club (IAC) di Jacksonville per i suoi settant'anni di lavoro oltre che essere la più antica organizzazione etnica della città. Tutto ha avuto inizio nei primi anni '20 del secolo scorso quando un minuto gruppo di emigranti italiani si è riunito per fondare un club con l'obiettivo di mantenere vivo il patrimonio del loro Paese d'origine. Una prima iniziativa che però non ebbe molta fortuna, fino a quando nel gennaio 1935 nacque l'American Italian Club di Jacksonville, che era formato soprattutto da italoamericani della prima generazione che volevano tenere uniti tutti coloro che avevano le stesse radici. Poi la II Guerra Mondiale, con influssi, pesanti, anche su quella organizzazione che finì per essere abbandonata. Terminato il conflitto, qualche anno dopo, nel 1951 ecco che finalmente il club fu ufficialmente fondato, un'altra volta si può dire. Incontri tenuti nelle abitazioni dei membri, oppure nei ristoranti, nelle sale riunioni, fino a quando un padiglione nella zona sud della città ne divenne la prima sede stabile, seguita, e qui arriviamo al 1978, dalla nuova clubhouse. E lì IAC è cresciuta: oltre 250 soci coprendo un lasso di tempo che ha compreso quattro generazioni. Attività di ogni genere, ma con l'insegnamento della lingua italiana sempre presente. La sede di Westberry Road divenuta un punto di riferimento per tutti coloro di origine italiana oppure no, amano la cultura Tricolore in ogni suo aspetto. Così durante l'anno si susseguono le iniziative con la gastronomia che naturalmente occupa sempre una posizione privilegiata. Ma il fatto di essere riconosciuta come la prima organizzazione etnica della città della Florida, rende IAC un club davvero particolare, un punto di riferimento per Jacksonville, una organizzazione che attraverso la dedizione dei propri soci ha tracciato, e continua a farlo, una strada importante non solo per gli italoamericani.
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