Un incontro speciale. Si è svolto a Roma, ha visto come audience una assemblea di senatori della Repubblica e come principale oratore Robert Allegrini, presidente della NIAF, National Italian American Foundation. L'invito era partito da ItalyUntold, sotto l'organizzazione dalla senatrice Laura Garavini, vice presidente della Commissione Affari Esteri e dei senatori Fabio Porta e Francesco Giacobbe. Altri oratori sono stati Giacomo Guarnera, presidente di Italicos do Brasil e Giovanni Orsina, direttore della Luiss. Di cosa si è parlato? Della percezione degli italiani in America e degli stereotipi italiani. Argomenti che avrebbero potuto occupare giorni interi. Qual è la percezione dell'Italia e degli italiani in America? - Allegrini ha esordito con una domanda - Da una parte c'è molto che gli americani amano dell'Italia e degli italiani: il made in Italy, dal cibo alla moda alle auto sportive, ammirazione per l'arte e la musica, apprezzamento per la creatività e lo stile di vita. Ma questa ammirazione si traduce in un costante rispetto e fiducia nei confronti del popolo italiano e del Paese stesso? Devo ammettere che non è così: gli italiani devono rendersi conto che la comunità italoamericana è una delle loro più grandi risorse e devono fare di più per sostenerla perchè gli italoamericani sono immensamente orgogliosi delle loro radici, del loro patrimonio". Allegrini ha poi raccontato quello che succede negli Stati Uniti: "Gli italoamericani sono i primi a difendere l'Italia quando ingiustamente viene attaccata, proprio come fa la National Italian American Foundation". Una testimonianza estremamente significativa quella di Robert Allegrini perchè viene da chi è alla guida dell'organizzazione italoamericana più importante degli USA che dal 1975 è un punto di riferimento negli States, ma al tempo stesso si sforza continuamente di mantenere strettissimi i legami con l'Italia, attraverso iniziative che si ripetono e si ampliano negli anni.