Guerra in Ucraina: la Nato ha trovato l’accordo. Saranno date "più armi a Kiev". A patto, però, che arrivino presto. Questa almeno è la preoccupazione paventata dal ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba, giunto ieri a Bruxelles. Il "problema è quando verranno fornite" ha commentato, infatti, il rappresentante di Zelensky.
“La guerra per il Donbass vi ricorderà purtroppo la seconda guerra mondiale: migliaia di tank, aerei, artiglierie. La Russia ha i suoi piani e noi abbiamo i nostri. Ecco perché gli alleati non ci devono dire che ci sono procedure da seguire: o ci aiutate ora, in giorni, o l'aiuto arriverà tardi” ha rimarcato Kuleba.
“Molti civili moriranno, perché l'aiuto è arrivato tardi. Sono moderatamente ottimista sul risultato delle negoziazioni qui al quartier generale della Nato. Sono stato molto chiaro: per vincere una guerra ci vogliono armi" ha sostenuto ancora il ministro degli Esteri ucraino. “Quante altre Bucha devono accadere? Quanti altri bambini devono morire perché capiate che non potete permettervi di essere stanchi di infliggere sanzioni" alla Russia? Ha poi concluso l’emissario di Kiev spronando i paesi dell’Alleanza ad inasprire la politica delle sanzioni contro Mosca.