DALLA REDAZIONE
Non chiede niente altro che la verità il senatore Fabio Porta nel corso della sua interpellanza parlamentare: ossia sapere dal ministero degli Esteri se ci sono irregolarità commesse dalla maggioranza del Comites di Montevideo e soprattutto sulla nomina di Aldo Lamorte, che ne é il presidente. Il motivo è semplice: la legge istitutiva dei Comites, nell'articolo 5, parla di "non eleggibilità di coloro che detengono cariche istituzionali". Ebbene, Lamorte è un deputato e dunque detiene una carica istituzionale. Anche molto importante. E dunque, stando alla legge, in questo momento si troverebbe alla carica del Comites non avendone facoltà. Sarebbe una cosa davvero grave, ancora di più considerando il fatto che alcuni eletti avevano già in passato parlato di ineleggibilità da parte di Lamorte.
Considerazioni però non prese come tali dalla maggioranza interna e dai rappresentanti consolari presenti. Insomma, c'è qualcosa che non quadra all'interno di questo Comites che, ricordiamo, ha deciso di dare un parere non favorevole (non vincolante) su 'La Gente d'Italia' al dipartimento per l'editoria. Falso parere perché Lamorte e compagni non hanno votato su quanto stabilisce la legge, cioé il giornale è venduto nelle edicole, è scritto per piú del 50% in lingua italiana, circola nella collettività? No, a loro non piace la linea editoriale di questo giornale.....e quindi lo censurano votando NO....Tutto questo senza che gli emissari dell'Ambasciata presenti sono intervenuti riportando la votazione nella sua legalitá.....
Ma forse, prima di esprimersi su soggetti terzi, questo Comites dovrebbe prima di tutto fare chiarezza su se stesso e sulla nomina di un presidente che ricoprirebbe questa nomina senza averne i requisiti. Ovviamente siamo di parte, ma secondo voi, cari Lettori, perché l'attuale Comites ha dato parere contrario verso di noi? Beh, forse perché riportiamo e scriviamo articoli sì duri, ma che rappresentano la verità. E poi al presidente da fastidio che noi gli ricordiamo un vecchio debito mai onorato.....Verità che sarebbe meglio tenere sottaciute, per qualcuno. Non per noi. Siamo certi però che il ministro degli Esteri Luigi Di Maio (ben sapendo le priorità del momento) riuscirà a fare chiarezza sulla nomina di Lamorte.
Intanto l'Uruguay voterà il suo rappresentante all'interno del Cgie. E chi c'è tra i candidati? Si, avete capito: sempre lui, sempre Aldo Lamorte. Che alla fine è proprio il favorito alla vittoria finale incredibilmente. Anche perché sono stati cooptati "amici" e prestanomi prima ancora del benestare dell'Ambasciata, sempre illegalmente.....E gli altri candidati? Come al solito non hanno unito le forze e continuano a punzecchiarsi....da anni..... E pensare che con il potenziale dei votanti l'Uruguay potrebbe addirittura esprimere un deputato......
No, sono sempre in guerra per cui disperderanno i propri voti a favore dell'attuale presidente del Comites, che si porterebbe a casa un'altra carica con pochissimi voti a suo favore. Domanda finale a Voi, cari Lettori: ma vi sembra normale che a ricoprire tutte queste cariche (al di là del fatto che sia tutto legale) per rappresentare gli italiani all'estero, ci sia una persona (Lamorte) che non parla nemmeno una parola di italiano? Un vero controsenso. Della serie... i miracoli della politica. E a pagarne le conseguenze sono le persone, la collettivitá... e chi cerca di dire come realmente stanno le cose....