Ci sono anche le due figlie di Vladimir Putin nella prossima lista di sanzionati dell'Ue, per reazione ai crimini di guerra commessi a Bucha. Katerina Tikhonova, 35 anni, e Maria Vorontsova, 36 anni, sono nell'ultima bozza dell'elenco di obiettivi di Bruxelles.
Le due donne sono finite nel mirino anche degli Usa: secondo un alto dirigente della Casa Bianca.
Ma delle uniche (ufficialmente) figlie del leader russo si sono riusciti a mettere insieme solo dettagli sparsi e mai confermati dal Cremlino, che tratta la vita privata del presidente alla stregua di un segreto di Stato. Frutto del matrimonio di Putin con Lyudmila Shkrebneva, da cui ha divorziato nel 2013, le due giovani donne non appaiono praticamente mai in pubblico, hanno cambiato cognome per questioni di privacy e a mala pena se ne conosce l'aspetto fisico.
Anche la loro madre, ex hostess dell'Aeroflot, dopo il divorzio è uscita del tutto dai riflettori; in passato, si era addirittura vociferato fosse stata rinchiusa in un monastero. A ricostruire le vite delle uniche due figlie di Putin ci hanno pensato, nel corso di anni, diverse inchieste giornalistiche.
La più giovane, Katerina, è matematica, e anche una ballerina di rock'n'roll acrobatico. Il cognome scelto per la sua identità 'sotto copertura' e' Tikhonova, come quello della nonna. Due anni fa, è stata nominata a capo di un nuovo istituto dedicato allo studio dell'Intelligenza artificiale, presso l'Università statale di Mosca, che avrebbe ricevuto un finanziamento pubblico del valore stimato di quasi due miliardi di dollari, secondo i media.
Tikhonova ha occupato posizioni apicali nel mondo accademico russo per diversi anni e guida importanti progetti finanziati dallo Stato. Nove anni fa, avrebbe sposato il figlio di un oligarca vicino al padre, Kirill Shamalov, ma secondo diverse indiscrezioni avrebbero divorziato già nel 2018.
La primogenita Maria, invece, è un medico genetista esperta in malattie infantili. È sposata (ma alcuni dicono anche divorziata) col manager olandese Jorrit Faassen. Vivrebbe in Svizzera. Secondo il giornalista investigativo Serghei Kanev, Vorontsova "possiede una quota importante in un mega-progetto per la costruzione di una grande clinica vicino a San Pietroburgo, destinata ad attrarre pazienti dall'Europa e dal Golfo persico", progetto ora messo a rischio dalle sanzioni. La coppia ha due figli che fanno così di Putin un nonno.
Fassen ha lavorato a lungo in Russia a Gazprombank-Invest e Stroytransgaz e suo padre è un ex colonnello dell'esercito olandese. Delle due figlie Putin ha parlato forse una o due volte in tutta la sua carriera politica: "Stanno muovendo i primi passi nelle loro carriere, ma stanno facendo buoni progressi", aveva dichiarato in una conferenza stampa anni fa, "non sono coinvolte nel business o nella politica.
Non sono mai state bambine 'star', non hanno mai avuto piacere nell'avere i riflettori puntati addosso. Vivono semplicemente le loro vite. Vivono in Russia. Non sono mai state educate da nessuna parte tranne che in Russia. Parlano correntemente tre lingue europee".
Già prima del divorzio, su Putin giravano insistenti voci di una relazione extra-coniugale: protagonista era e continua ad essere la ex campionessa di ginnastica ritmica ed ex deputata Alina Kabaeva, 38 anni, e da cui avrebbe avuto anche due figli. La presunta amante sarebbe da tempo nascosta in Svizzera. Di recente, è emersa la notizia di un'altra figlia, però mai riconosciuta: Luiza Rozova, un'influencer di 18 anni, che sarebbe figlia della relazione con Svetlana Krivonogikh, 45 anni, ex donna delle pulizie diventata multimilionaria.