La guerra tra Russia e Ucraina è giunta, ieri, oggi al suo quarantasettesimo giorno. Appare sempre più chiaro, ormai, come l'esercito di Putin si stia concentrando soprattutto sull'Ucraina orientale, e in particolare nella regione del Donbass dove, secondo Kiev, le forze del Cremlino avrebbero già iniziato a sferrare la loro offensiva.
Ma noi "siamo pronti per le grandi battaglie" anche in questi quadranti. "L'Ucraina deve vincere, pure nel Donbass", ha affermato, con tono di sfida, il consigliere presidenziale Mykhaïlo Podoliak.
Intanto ieri il cancelliere austriaco Karl Nehammer ha incontrato Vladimir Putin. L’incontro tra i due si è tenuto nella residenza del presidente russo fuori Mosca. Il leader di Vienna è stato il primo premier dell’Ue a vedere l’ex uomo del Kgb dopo l'invasione dell'Ucraina, iniziata lo scorso 24 febbraio.
"Non è stato un incontro amichevole" ha commentato Nehammer il quale, a quanto pare, ha ricordato a Putin che "finché gli ucraini verranno uccisi, inaspriremo le sanzioni".