Nuovo affondo da parte di Joe Biden contro Vladimir Putin. Ieri il presidente americano ha accusato il suo omologo russo di “genocidio” perché, ha detto, “sta cercando di cancellare l'idea di essere ucraini”.
Parole definite “inaccettabili” dal Cremlino e che anche Pechino ha rispedito al mittente invitando a “evitare nuove tensioni”. Kiev ovviamente ha apprezzato. Non così la Francia, impegnata, in questi giorni, nella campagna elettorale per le presidenziali.
Proprio il presidente francese uscente Macron ha insistito affinché si eviti una “escalation di parole”. Sulla scena ha fatto capolino anche la sua avversaria, Marine Le Pen (i due sono al ballottaggio), la quale spinge per un "riavvicinamento strategico" tra Nato e Russia “non appena la guerra sarà finita.