Nuovo capitolo lungo l’asse delle trattative tra Mosca e Kiev. Una bozza di documento è stata presentata, ieri, all’Ucraina come parte del processo negoziale. “Si attende ora la risposta”. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov.
“A partire da questo momento, la nostra bozza di documento, che contiene parole cristalline, è stata presentata alla squadra ucraina. La palla è nel loro campo e stiamo aspettando la loro risposta”, ha spiegato il plenipotenziario di Putin alla stampa che chiedeva un commento sull’andamento dei negoziati tra le delegazioni di pace tra i due Paesi.
Nel frattempo è scaduto l’ultimatum lanciato due giorni fa dall’esercito russo alle forze ucraine asserragliate nell’acciaieria di Mariupol per deporre le armi ma, al momento, non sono giunti segnali di resa da parte dei difensori. Sebbene circondata dai russi, la città non è ancora caduta. Ma “se avessimo avuto le armi la guerra sarebbe già finita” ha commentato il presidente ucraino Volodomir Zelensky.