“La guerra scatenata nel cuore d'Europa da un'aggressione inaccettabile scuote le nostre coscienze”. Lo ha detto, ieri, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, intervenendo al Quirinale alla presentazione dei candidati ai David di Donatello per l’edizione 2022 della kermesse cinematografica. "La cultura non si ferma. Neppure di fronte alla guerra” ha proseguito il Capo dello Stato. “La cultura unisce, supera i confini (limiti che essa non contempla) ed è fondamentale per ricreare condizioni di pace" ha proseguito l’inquilino del Colle, ribadendo che "la scelta sciagurata di Mosca non deve coinvolgere la cultura russa né lacerare quei legami preziosi tra i popoli europei che la cultura stessa ha contribuito a costruire e consolidare”.
“Conflitto non laceri legami che uniscono paesi europei”
L'appello di Mattarella