Netflix, nonostante la crisetta che sta passando, con abbonati in fuga, ha aperto la sua sede di Roma, svelando anche programmi futuri che includerà una nuova serie, adattamenti del classico 'Il Gattopardo', celeberrimo romanzo scritto da Giuseppe Tomasi di Lampedusa, già protagonista al cinema, indimenticabile il film di Luchino Visconti con Burt Lancaster, Claudia Cardinale e Alain Delon. "Celebriamo la nostra nuova casa italiana - ha dichiarato Reed Hastings, fondatore e co-Ceo di Netflix - la nostra attività è in crescita in Italia. L'ampiezza e la varietà della nostra lista italiana rappresenta perfettamente le nostre ambizioni: nuove serie, film, documentari e spettacoli dei creativi italiani più prestigiosi. Storie che sono Made in Italy e guardate nel mondo". E il punto culminante è proprio una nuova serie ispirata a Il Gattopardo. Il regista sarà Tom Shankland, regista di 'The Serpent'. Ma i progetti 'tricolori' sono diversi e svariano dalle serie ai lungometraggi per arrivare fino ai progetti di saggistica che includono anche una docu-serie poliziesca e il documentario sul marciatore Alex Schwazer, squalificato per doping fino al 2024 nonostante l'archiviazione in Italia.