Mario Draghi parla in conferenza stampa dopo l'incontro col presidente statunitense Joe Biden alla Casa Bianca: "Abbiamo concordato che occorre continuare a sostenere l'Ucraina e a fare pressione su Mosca ma anche cominciare a chiedersi come si costruisce la pace", le parole del premier riportate dall'Ansa
"Il percorso negoziale è molto difficile ma il primo punto punto - prosegue Draghi - è come costruire questo percorso negoziale, deve essere una pace che che vuole l'Ucraina, non una pace imposta".
"La guerra ha cambiato fisionomia, inizialmente era una guerra in cui si pensava ci fosse un Golia e un Davide, essenzialmente di difesa disperata che sembrava anche non riuscire", ricorda Draghi.
"Oggi il panorama si è completamente capovolto, certamente non c'è più un Golia, certamente quella che sembrava una potenza invincibile sul campo e con armi convenzionale si è dimostrata non invincibile".
Quanto all'incontro con Biden, per Draghi "è andato molto bene. Biden ha ringraziato l'Italia come partner forte, alleato affidabile, interlocutore, credibile e io l'ho ringraziato per il ruolo di leadership in questa crisi e la grande collaborazione che c'è stata con tutti gli alleati".