La nostra adesione all'Unione Europea “è una questione di guerra o di pace in Europa". Lo ha detto, ieri, il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, durante una conferenza stampa congiunta, tenutasi a Kiev, con la sua omologa tedesca, Annalena Baerbock. "Uno dei motivi per cui è iniziata la guerra è che Putin era convinto che l'Europa non avesse bisogno dell'Ucraina", ha spiegato il “braccio destro” di Volodomir Zelensky. "E' tempo di compiere un altro passo e avvicinare l'Ucraina alla Ue, darle lo status di candidato membro nell'Unione Europea", ha rilanciato ancora il ministro degli Esteri ucraino. “Arriverà il momento dell'adesione dell'Ucraina alla Ue, ma non ci possono essere scorciatoie a discapito di altri Paesi candidati”, ha risposto la Baerbock. Noi, però: “non tollereremo di essere ingannati", ha contro-rilanciato Kuleba in un’intervista al Financial Times ribadendo che, al momento: “l'Ucraina è l'unico Paese europeo dove ci sono persone che muoiono per i valori dell’Ue''.