L'Istituto Superiore di Statistica ha certificato quello di cui, in verità, si erano già accorti tutti: il vertiginoso aumento del costo della vita in Italia. Nel mese di marzo i prezzi all'importazione sono infatti cresciuti del 2,5% su base mensile e del 19% su base annua.
I rincari più significativi, come si legge nel consueto report dell'Istituto, sono concentrati nel settore dell'energia, dove si è registrato un aumento dei prezzi all'importazione a marzo del 5,6% rispetto al mese precedente e addirittura del 72,5% rispetto a marzo 2021.
Secondo l'Istat i prezzi al netto dell'energia sono aumentati dell'1,8% su base congiunturale e dell'11,4% su base tendenziale, mentre c'è stato anche un aumento di energia importata nel paese (+157,7% rispetto all'anno precedente) dovuto essenzialmente al maggior quantitativo di gas naturale e petrolio greggio richiesto.