L'Istituto Pasteur Italia studia i meccanismi molecolari che governano l’integrità delle cellule e le interazioni tra virus, batteri, parassiti e il nostro organismo; alterazioni di questi processi sono la causa di malattie infettive, patologie infiammatorie croniche, cardiovascolari e neurodegenerative e dell’insorgenza di tumori. Da molti anni i ricercatori dell’Istituto svolgono ricerche rivolte a migliorare la prevenzione, diagnosi e terapia delle malattie associate alle infezioni. Nel marzo 2020 dopo l’insorgenza della pandemia COVID-19, sono state promosse nuove linee di ricerca dedicate alle infezioni virali, tra cui quella da SARS-CoV-2, con l’obiettivo di identificare nuovi farmaci che impediscano la penetrazione del virus nelle cellule sane.
A supporto di queste linee di ricerca l’Istituto - unica sede italiana del network dei 33 Istituti Pasteur nel mondo ispirati alla figura di Louis Pasteur di cui, proprio quest'anno, si celebrano i 200 anni dalla nascita - lancia una campagna con numero solidale per sostenere il finanziamento di 2 giovani ricercatori del proprio team impegnato nella ricerca di nuove immunoterapie per sconfiggere i tumori e le infezioni gravi come il Covid-19. Con un sms o una telefonata al numero solidale 45583, fino al 22 maggio, tutti possono dare il proprio contributo.
“L’Istituto si occupa da sempre di malattie infettive ma con lo scoppio della pandemia da SARS-CoV-2 abbiamo focalizzato le nostre ricerche sulle infezioni virali, dando vita a una vera e propria task force, in rete con le sedi di Parigi e Lille dell’Istituto, composta da virologi, immunologi, chimici e biologi per studiare e identificare molecole che possano sia impedire al virus di infettare le cellule sane, sia ridurre l’infiammazione causa della malattia COVID-19 - dichiara Angela Santoni, direttore scientifico dell’Istituto Pasteur Italia. Si tratta di ricerche estremamente importanti che aprono una strada di straordinario interesse medico-sociale perché queste molecole sono candidate a trasformarsi in un farmaco in grado di bloccare l’infezione.”