Trent'anni fa la strage di Capaci. Oggi Palermo e l'Italia tutta ricordano Giovanni Falcone, il magistrato antimafia ucciso alle ore 17:57 del 23 maggio del 1992 insieme alla moglie Francesca Morvillo ed agli agenti della loro scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinari, da una bomba messa dalla mafia lungo l'autostrada A 29. L’attentato fu compiuto da Cosa Nostra.
MATTARELLA AL "FORO ITALICO" DI PALERMO
Per la commemorazione sono previsti convegni, momenti di spettacolo e iniziative, in particolare nel capoluogo siciliano dove, al Foro Italico, si terrà una celebrazione promossa dalla "Fondazione Giovanni e Francesca Falcone" alla quale prenderà parte anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla presenza di una delegazione di studenti di tutta Italia, per ricordare i due giudici e le altre vittime.
IL POST DELLA POLIZIA DI STATO
Anche la Polizia di Stato ha voluto ricordare,su Facebook, le vittime di quella terribile stagione di sangue. "Nella tremenda esplosione, trenta anni fa, vennero spazzate via le vite del giudice Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e degli agenti che li scortavano, Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo" scrive la Polstato. "I loro nomi, insieme alle loro storie - prosegue - non potranno mai essere dimenticati, intrecciate nel destino a quelle del giudice Paolo Borsellino e dei poliziotti Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina che solo 57 giorni dopo, nell'attentato di Via D'Amelio a Palermo, pagarono con il prezzo piu' alto il loro essere in prima linea per la difesa di legalità e democrazia".
LA STRAGE DI VIA D'AMELIO
Intanto sono state avviate nuove indagini sulla strage di Via D'Amelio, a Palermo, avvenuta il 19 luglio del 1992, e che che costò la vita del giudice Paolo Borsellino e degli agenti della sua scorta (Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina). Il gip di Caltanissetta ha infatti ordinato alla procura di approfondire i legami tra Cosa nostra, eversione nera e servizi segreti.