di Filippo Limoncelli
Il più grande asteroide dell'anno, per quanto riguarda i passaggi ravvicinati con la Terra, si prepara a sfiorarla nella giornata del 27 maggio: nonostante sia classificato come potenzialmente pericoloso a causa delle sue grandi dimensioni, circa 1,8 chilometri di diametro, non costituisce una minaccia, poiché passerà alla distanza di sicurezza di 4 milioni di chilometri, circa 10 volte la distanza media tra il nostro pianeta e la Luna.
Per l'occasione il Virtual Telescope Project, in collaborazione con Telescope Live, organizza un evento che sarà trasmesso in diretta: a partire dalle ore 01,00 italiane del 27 maggio, con un primo collegamento dal Cile, e a partire dalle ore 15,00, quando l'asteroide chiamato 7335 (1989 JA) sarà visibile dall'Australia. 7335 (1989 JA) sta viaggiando ad una velocità di circa 76mila chilometri all'ora, quindi 20 volte più veloce di un proiettile.
L'asteroide rientra nella classe di oggetti chiamata Apollo, cioè quel gruppo di 15mila asteroidi circa che periodicamente incrociano l'orbita terrestre: 7335 (1989 JA), infatti, tornerà a passare vicino alla Terra nel 2055, ma in quell'occasione ad una distanza ancora maggiore rispetto a quella attuale. Un esempio di asteroide Apollo è quello esploso nel 2013 sopra la città di Čeljabinsk in Russia.
Il corpo celeste rientra anche negli oltre 29mila oggetti near-Earth (Neo): quegli asteroidi la cui rotta li porterà entro i 48 milioni di chilometri dal nostro pianeta, e che per questo motivo vengono costantemente sorvegliati dalla Nasa. A questo proposito l'agenzia spaziale americana ha lanciato nel novembre 2021 una missione che ha l'obiettivo di verificare se l'impatto di un veicolo possa deviare con successo un asteroide in collisione con la Terra: la sonda Dart si scontrerà frontalmente con Dimorphos (del diametro di 160 metri) nell'autunno di quest'anno, cercando di cambiarne leggermente la rotta.