"Non invieremo sistemi missilistici a medio raggio" all'Ucraina "che possano raggiungere il territorio russo". E' l'annuncio di Joe Biden, presidente statunitense, in seguito alle indiscrezioni fatte trapelare nei giorni scorsi dalla Cnn relativamente alla fornitura di missili alle forze armate di Kiev. I media americani avevano infatti parlato di un nuovo pacchetto di aiuti militari della Casa Bianca in favore dell'Ucraina. Pacchetto che avrebbe con tutta probabilità compreso anche missili a medio o lungo raggio.
Si tratta del Multiple Launch Rocket System (MLRS) e del più leggero High Mobility Artillery Rocket System (HIMARS). Entrambi i sistemi possono lanciare raffiche di razzi da veicoli mobili sino a 300 chilometri di distanza contro bersagli terrestri (gli obici Howitzers forniti finora all'esercito di Kiev, hanno una gittata massima di 25 chilometri). A smentire l'invio di tale tipo di armamento è stato dunque direttamente il presidente.
"Si tratta di una decisione ragionevole", ha commentato il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitri Medvedev in dichiarazioni riportate dall'agenzia di stampa Tass. Joseph Borrell, alto rappresentante Ue per la politica estera, ha invece ribadito: "Dobbiamo sostenere militarmente l'Ucraina con armi. La guerra è guerra e la Russia sta distruggendo il Donbass".