La guerra in Ucraina è entrata, ieri, nel suo centesimo giorno. Sul fronte, i combattimenti infuriano nel Sud Est del Paese dove si sta concentrando il massimo sforzo dei russi. Secondo l’intelligence britannica la regione del Luhansk potrebbe finire nelle mani di Mosca entro due settimane.
“Difendiamo il Paese da 100 giorni. La vittoria sarà nostra" ha commentato ieri, il premier ucraino Volodymir Zelensky in un video girato fra le strade di Kiev insieme ad alcuni dei suoi più stretti collaboratori. La situazione di scontro, tuttavia, è drammatica, con l'Onu che sottolinea come nella guerra "nessuno vincerà e tutti perderanno".
Un quadro a tinte fosche che per ora mette in secondo piano qualsiasi tentativo di incontro fra Zelensky e Putin. "Non vedo alcun motivo nemmeno per discuterne", si limita a commentare la portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova.