Volodymyr Zelensky, pur insistendo sulla necessità dell'Ucraina di battere la Russia sul campo di battaglia, ha affermato di essere ancora "disponibile" ad avviare colloqui di pace con il leader del Cremlino Vladimir Putin.
Il presidente ucraino lo ha precisato intervenendo alla conferenza del Financial Times Global Boardroom dove ha fatto nuovamente appello ai paesi occidentali per un "aumento del sostegno militare all'Ucraina", con l'obiettivo di "ripristinare l'integrità territoriale" del Paese.
"Siamo inferiori in termini di equipaggiamento e quindi non siamo in grado di avanzare", ha detto il Capo dello Stato. "Avremo più perdite e le persone sono la mia priorità", ha aggiunto precisando che "una situazione di stallo nella guerra avviata dalla Russia "non è un'opzione" che Kiev può prendere in considerazione".
"Riportare i russi nelle posizioni occupate prima dell'invasione del 24 febbraio" equivarrebbe a una "seria vittoria temporanea" per l'Ucraina, ma la piena sovranità nazionale rimane l'obiettivo finale" ha concluso.