Obiettivo Pnrr: "Regioni protagoniste di un piano che parte dal basso". Lo ha detto, ieri, il premier Mario Draghi dopo aver incontrato i governatori Giovanni Toti (Regione Liguria), Massimiliano Fedriga (Friuli Venezia Giulia), Michele Emiliano (Puglia), Alberto Cirio (Piemonte), Vito Bardi (Basilicata) e Donatella Tesei (Umbria) con i quali ha siglato i primi sei protocolli d'intesa sui progetti definiti "bandiera" del Piano nazionale di ripartenza e resilienza. "Gli accordi sono un passaggio importante nell'attuazione del Pnrr" ha commentato visibilmente soddisfatto il presidente del Consiglio.
La decisione di siglarli a palazzo Chigi "è un segno dell'importanza che l'esecutivo dà alle Regioni e agli altri enti territoriali nell'attuazione del Piano". Infatti, ha detto ancora il capo dell’esecutivo: le Regioni sono "protagoniste del Pnrr e il governo vuole sostenerle" anche perché, se finisce il colloquio fra istituzioni "si perde tempo" nella realizzazione dei progetti. Draghi, infine, ha rilanciato anche sull'ex Ilva: "torni competitiva" il suo appello.