Tragico epilogo per il caso dell'elicottero scomparso giovedì mattina sull'Appennino tosco-emiliano. I resti del velivolo sono stati avvistati sul versante reggiano del monte Cusna, insieme ai sette cadaveri. Dunque, non ci sono superstiti.
L'avvistamento è avvenuto a opera di un elicottero della guardia di finanza non lontano dal rifugio Battisti, in seguito alla segnalazione di un escursionista. Nell'area è stato individuato anche un cratere, provocato con tutta probabilità dall'impatto del velivolo con il suolo.
In particolare, l'elicottero potrebbe essersi schiantato sul greto del torrente Lama, a un'altitudine di 1.922 metri, in una zona particolarmente impervia prossima al passo degli Scaloni. L'area è stata posta sotto sequestro. In prossimità del luogo della sciagura personale del Soccorso alpino, della guardia di finanza, dell'Areonautica e dei carabinieri.