La guerra di logoramento e di attrito in corso nel Donbass inizia a pesare, tanto in termini di vite umane quanto per ciò che riguarda l'equipaggiamento militare. Il vice capo dell'intelligence militare ucraina ha dichiarato al Guardian che l'Ucraina sta perdendo contro la Russia in prima linea e che ora, per tenere a bada l'avanzata del Cremlino, dipende quasi esclusivamente dalle armi provenienti dall'Occidente.
Intanto la Francia è "pronta a partecipare a un'operazione per sbloccare il porto di Odessa", secondo una fonte dell'Eliseo. L'operazione evocata dalla fonte diplomatica dovrebbe permettere di togliere il blocco al porto di Odessa e di riprendere l'esportazione dei cereali ucraini verso i paesi destinatari.