Chiedere a un cittadino elettore di votare se vanno raccolte o no 25 firme per presentarsi candidato al Csm è un’insolenza. Insolenza al cittadino e alla democrazia. Chiedere a un cittadino elettore se pubblici ministeri e magistrati giudicanti devono o no avere carriere diverse e separate è prendere per i fondelli il cittadino ed elettore: carriere separate vuol dire nulla se non si aggiunge da chi dipenderebbero poi le due magistrature. Mettere in scena cinque referendum per fare comunicazione e show politico è abusare dei referendum. La democrazia non è tagliuzzare di qualche parola o paragrafo le leggi vigenti con più o meno astuzia leguleia. Chiedere ai cittadini elettori di votare su referendum come i cinque assemblati è l’equivalente della telefonata insieme furbetta e importuna con cui ti propongono offerta commerciale. Ben gli sta a chi li ha abusati i referendum il rifiuto dei cittadini elettori di prestarsi a questa inaccettabile e in fondo grottesca convocazione.
Referendum? No grazie…
Chiedere ai cittadini elettori di votare su quesiti come i cinque assemblati è l’equivalente della telefonata insieme furbetta e importuna con cui ti propongono offerta commerciale