Forte crescita per i flussi in uscita degli studenti italiani, aumentati del 32%, e aumento meno rilevante, pari al 20%, degli studenti europei arrivati in Italia. Le cifre emergono da una ricerca Cà Foscari di Venezia e Indire condotto sui dati degli ingressi e delle uscite di studenti Erasmus dal 2014 al 2018.
La ricerca ha messo in luce che le scelte fatte dagli studenti Erasmus rispetto alle destinazioni delle mobilità non ricalcano la rete di cooperazione europea sviluppata a livello accademico. Evidenzia che le regioni leader a livello commerciale, turistico e accademico tendono anche ad attrarre un alto numero di studenti Erasmus. Inoltre, gli Istituti di istruzione superiore che offrono soggiorni più lunghi e con un'offerta diversificata sul campo e a livello geografico attraggono maggiormente gli studenti.
Tuttavia, il numero di crediti riconosciuti nel sostenere gli esami non è un fattore determinante nella scelta della destinazione. Ciò potrebbe suggerire il fatto che gli studenti Erasmus cercano un'esperienza formativa completa e più ampia, che potrebbe non rientrare nella mera esperienza accademica in un ateneo europeo. Infine, gli Istituti di istruzione superiore che si trovano all'interno di una regione urbana, metropolitana o in zone di confine attirano maggiormente gli studenti, così come la qualità delle istituzioni e fattori legati all'innovazione (ad esempio la quota di lavoratori della conoscenza o dei brevetti nei settori di frontiera), sono determinanti positive dei flussi di mobilità Erasmus.
Dall'inizio del programma (1987) fino ad oggi, gli studenti universitari italiani complessivamente coinvolti in mobilità per studio o tirocinio sono stati oltre 600 mila. Dopo l'invito a presentare candidature del 2018 (ultima non compromessa dal Covid) l'Italia è salita al 3/o posto per studenti in mobilità per studio verso destinazioni europee (dopo Spagna e Francia).
Se si guarda all'accoglienza, 185.189 studenti hanno scelto l'Italia per l'esperienza Erasmus (tra studio e tirocinio) nel corso dei 7 anni (2014-2020); Il rapporto tra gli studenti che arrivano in Italia in mobilità Erasmus e le partenze degli italiani in Erasmus all'estero è pari a 72 studenti ospitati su 100 partiti.
La seconda Call del Programma 2021-2027 dele partenze mette a disposizione 105.745.514,00 euro (+42%) per finanziare le borse di mobilità destinate a 40.164 studenti, il 39% in più rispetto all'anno precedente, e a 5.017 tra docenti e staff. A Lombardia, Lazio, Emilia-Romagna, Veneto e Campania è stato destinato il 56% del budget complessivo.