La sinistra che non ti aspetti. A sorpresa, le comunali hanno regalato lo sprint di “Azione”, il partito di Carlo Calenda, capace di raggiungere percentuali del 12-15 per cento a Parma, Catanzaro e Palermo e del 20 a L'Aquila. L'ex dem ora guarda lontano sognando il varo di un terzo polo "centrista" con il coinvolgimento (anche) di Italia dei Valori. A patto e condizioni che Renzi decida da che parte stare. "Non ho preclusioni nei confronti di Iv, ma Matteo deve decidere se vuole fare un lavoro serio, o se invece, come io credo, tenere le mani libere fino all'ultimo secondo per poi fare gli accordi. Deve sapere che in quel caso non ci troverà" ha commentato il leader di Azione approfittandone per mandare un messaggio al segretario del Pd Enrico Letta, nel tentativo di convincerlo a mollare gli scomodi compagni di viaggio del Movimento. "Il M5S è defunto". L'alleanza con i 5Stelle "è garanzia di perdere" il suo appello. Parole, le sue, che tuttavia, non sono sembrate capaci di scuotere i corridoi del Nazareno dove, almeno per ora, l'asse con i grillini non viene messo in discussione.
Sprint Azione, Calenda sogna il terzo polo
L'appello a Renzi: "Decida se vuole fare lavoro serio"