La Russia non esclude che, per l'autunno e l’inverno di quest'anno, possano esserci problemi per l'Europa con la domanda delle forniture di gas. Lo ha annunciato il vicepremier russo ed ex ministro dell'Energia, Aleksandr Novak, intervenendo al forum economico di San Pietroburgo.
"Bisogna stoccare nei depositi sotterranei 45-50 miliardi di metri cubi di gas", ha spiegato il leader russo. Ora, ha aggiunto il vice primo ministro russo: “La Russia è anche pronta a garantire all'Europa le forniture di gas di cui ha bisogno a patto, però, che non ci siano ostacoli politici”. Tutto questo proprio nel giorno in cui Gazprom ha erogato solo il 50% delle forniture richieste dall'Italia.
Non che al resto dell'Europa vada meglio, anzi: la Francia ha fatto sapere che l'operatore GRTgaz, non riceve più il flusso dal gasdotto dal 15 giugno e identici problemi, da quella stessa data, vengono segnalati anche per la Germania. Risultato: il prezzo del gas vola alle stelle e Nomisma lancia l’allarme: “Nella bolletta per le imprese” previsto “un balzo del 140%, con una spesa di 27 miliardi”.