La scissione del M5S è stata la notizia di giornata e tante sono state le reazioni. A partire da Luigi Di Battista, ex movimentista, noto anche come il Che Guevara di Roma Nord: "Un movimento nato per non governare con nessuno ha il diritto di evolversi e governare con qualcuno (mantenendo, ovviamente, la maggioranza nel consiglio dei ministri) per portare a casa risultati. Non ha alcun diritto di governare con tutti per portare a casa comode poltrone. Si chiama ignobile tradimento. Non senso di responsabilità".
Duro anche Matteo Renzi, leader di Italia viva: "Oggi (ieri, ndr) finisce la storia del Movimento 5 Stelle. È stata una esperienza politica che noi abbiamo combattuto perché secondo noi faceva male al Paese. Ma adesso che il grillismo è scomparso, come avevamo previsto, basta così. Non parliamone più. Torniamo alle cose serie, torniamo alla politica". "Per chi non è mai sceso a patti con i 5S, non ci ha mai fatto un governo politico, rinunciando anche a cariche e ruoli, ha sempre messo in guardia il paese sulla loro inconsistenza, oggi è una bella giornata. La dissoluzione del nulla. Giriamo pagina", il commento di Carlo Calenda di Azione. "Io sono preoccupato per la situazione economica, non per le beghe nei 5 stelle, ma se qualcuno rimane nel governo senza rappresentare nessuno, un problema ci sarà", il parere di Matteo Salvini, leader della Lega.