Di Matteo Forciniti
Era nascosta in forma liquida nelle bottigliette di sciroppo di agave e olio di cocco ed era pronta ad essere filtrata per diventare cocaina da destinare allo spaccio: 7 chili di cocaina liquida sono stati sequestrati recentemente in un'operazione della Guardia di Finanza di Varese che ha portato in seguito alla scoperta di un'organizzazione con l'arresto di tre persone in totale.
Il tutto è partito da un primo arresto nei confronti di un trentenneitaliano proveniente da Montevideo e trovato con la sostanza liquida all'aeroporto di Malpensa. Le successive indagini, svolte sotto la direzione della procura della repubblica di Busto Arsizio, hanno portato alla luce l'esistenza di un'associazione a delinquere con altri due soggetti implicati, due ecuadoriani, uno dei quali considerato personaggio di spicco negli ambienti del narcotraffico e già ricercato in ambito europeo.
Durante le indagini, svolte dagli uomini del generale Crescenzo Sciaraffa, sono stati svolti accertamenti con cani antidroga, pedinamenti, analisi dei trasferimenti di denaro e poi ancora lo studio dei tabulati telefonici con l'informatica operativa per decifrare le comunicazioni che avvenivano attraverso applicazioni criptate. Con la raccolta del materiale investigativo sufficiente, si è riusciti a far emettere un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti dell'ecuadoriano raggiunto a Milano.