Dopo l’affondo di Dmitry Medvedev che, non più tardi di quarantott’ore fa, ha attaccato duramente l’Occidente, ecco arrivare un nuovo monito all’indirizzo degli stati membri di Bruxelles e dell’Alleanza atlantica. “Ue e Nato stanno mettendo insieme una coalizione per combattere la Russia” ha sbottato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, in visita in Azerbaigian.
"Quando iniziò la Seconda guerra mondiale, Hitler radunò sotto la sua bandiera una parte significativa dei Paesi europei per la guerra contro l'Urss. E ora c'è una situazione simile contro la Russia", ha proseguito Lavrov, assicurando che Mosca farà "molta attenzione" agli sviluppi.
"L'Unione Europea - ha detto ancora il ministro - dimostra di non volere tendenze unificatrici in Europa, e di non adempiere agli accordi esistenti tra Russia e Ue in merito allo sviluppo degli spazi comuni nell'economia, nella sfera umanitaria e nel campo della sicurezza interna. E non vuole assolvere quei compiti che sono stati formulati in linea con gli alti obiettivi di creare uno spazio comune dall'Atlantico al Pacifico. Tutto questo fa parte del passato".