Due imprese storiche per lo sport italiano, nello stesso pomeriggio. I 1500 incoronano il più grande Gregorio Paltrinieri di sempre, proprio nel momento in cui sembrava in calo dopo gli 800 che non avevano soddisfatto lui per primo. La 4x100 mista, già bronzo a Tokyo, scende in acqua per battere gli Stati Uniti, Thomas Ceccon nella frazione a dorso prende spazio a Murphy, Nicolò Martinenghi nella rana allunga su Fink fino a 97 centesimi di vantaggio, Federico Burdisso a farfalla resiste a Michael Andrew e consegna quattro decimi di vantaggio ad Alessandro Miressi, che all'inizio accusa il sorpasso di Ryan Held, poi lo supera andando a prendere una medaglia d'oro mai conquistata, oltretutto con record europeo (3'27''51). Prima dei due ori, era arrivato l'argento di Benedetta Pilato nei 50 rana, mentre Thomas Ceccon per un'ora e mezzo ha avuto un bronzo dei 50 dorso sfumato quando i giudici hanno ridato l'oro all'americano Ress. Cinque ori, due argenti e due bronzi alla fine: per l'Italia è l'edizione più vincente di sempre ai Mondiali di nuoto.
Paltrinieri e la staffetta imprese storiche: oro e record europeo dei 1500 e della 4×100 mista
A Budapest la medaglia d'oro dei Giochi di Rio va subito al comando e sfiora il record del mondo: "Mi sono detto: preferisco morire in vasca". Ceccon e Martinenghi portano l'Italia davanti agli Stati Uniti, Burdisso resiste, Miressi supera Held nel finale. Benedetta Pilato argento nei 50 rana, battuta dalla lituana Meilutyte. Thomas Ceccon per mezz'ora bronzo "al Var" dopo la squalifica di Ress, poi i giudici ridanno all'americano la medaglia d'oro: l'azzurro quarto