Adesso è ufficiale: ai Mondiali del Qatar verrà introdotta la rilevazione semiautomatica per le segnalazioni del fuorigioco. Lo ha stabilito la Fifa che ha deciso di introdurre la nuova tecnologia nella prossima Coppa del Mondo, al via in Qatar dal prossimo 21 novembre, al fine di "aiutare gli arbitri, in campo e alla Var, a prendere decisioni in maniera più rapida, precisa e affidabile". Dodici telecamere installate sotto il tetto degli stadi permettono di "catturare i movimenti della palla e fino a 29 movimenti di ogni giocatore, 50 volte al secondo, per calcolarne la posizione esatta sul campo. I 29 gruppi di dati raccolti comprendono le estremità e le parti del corpo che vengono prese in considerazione per segnalare un fuorigioco", sottolinea la Fifa, spiegando che il pallone ufficiale del Mondiale (Al Rihla by adidas), conterrà al suo interno un elemento determinante per il rilevamento di posizioni dubbie. Si tratta del sensore di misura inerziale (IMU il suo acronimo in inglese) che "posizionato al centro della palla, invia un pacchetto di 500 dati al secondo alla sala video, consentendo di rilevare con assoluta precisione il momento esatto in cui la palla viene colpita". Con la combinazione di dati di tracciamento delle estremità degli atri dei giocatori e della palla, e attraverso l'intelligenza artificiale, la nuova tecnologia fornisce un avviso automatico alla sala video ogni volta che un attaccante in posizione dubbia viene servito da un compagno di squadra. "Prima di segnalare l'offside al direttore di gara, la squadra video arbitrale verifica manualmente il momento esatto della situazione di gioco e il processo, in pochi secondi, consente di prendere decisioni più rapide e accurate", informa la Fifa sottolineando che "gli stessi dati posizionali utilizzati per prendere la decisione generano un'animazione tridimensionale che verrà trasmessa sui tabelloni video e distribuita ai detentori dei diritti tv per informare tutti gli spettatori nel modo più chiaro e trasparente possibile". La Fifa ha già testato il nuovo sistema nelle proprie competizioni come l'ultimo Mondiale per club, ma ulteriori test verranno effettuati nei prossimi mesi per perfezionare la nuova tecnologia "prima di implementare uno standard per l'utilizzo di questo nuovo strumento in tutto il mondo". I dati della tecnologia semiautomatica di rilevamento del fuorigioco saranno presentati alle squadre partecipanti al Mondiale del Qatar, in un incontro che si terrà a Doha il 4-5 luglio. "Ai Mondiali del 2018, la Fifa ha avuto il coraggio di utilizzare la tecnologia VAR sul palcoscenico più grande del mondo - il commento del presidente della Federcalcio internazionale, Gianni Infantino - ed è stato un successo clamoroso. La tecnologia di rilevamento semiautomatico del fuorigioco è un'evoluzione dei sistemi VAR che sono stati implementati in tutto il mondo. Questo sistema è il risultato di tre anni di ricerca e test da parte della Fifa e dei nostri partner, con l'obiettivo di fornire il meglio alle Nazionali, ai giocatori e ai tifosi che si recheranno in Qatar nel corso dell'anno. Siamo molto orgogliosi di questo lavoro e non vediamo l'ora di vedere il mondo intero verificare i vantaggi di questa tecnologia ai Mondiali del 2022. La Fifa è determinata a sfruttare i progressi tecnologici per migliorare il calcio a tutti i livelli e la dimostrazione più convincente di ciò è l'uso della tecnologia di rilevamento semiautomatico del fuorigioco in Qatar". Soddisfatto il responsabile Fifa degli arbitri, l'italiano Pierluigi Collina, che ha lavorato sul progetto. "La VAR ha già avuto un impatto molto positivo sul calcio e ha contribuito a ridurre drasticamente gli errori. Ci auguriamo che la tecnologia semiautomatica per il rilevamento del fuorigioco ci aiuti a migliorare ancora" le parole dell'ex arbitro. "Siamo consapevoli che a volte ci vuole troppo tempo per controllare una possibile posizione di offside - ha aggiunto Collina - soprattutto quando i dubbi sono tanti. È qui che la tecnologia in questione è di grande aiuto, poiché aiuta a prendere decisioni più velocemente e con maggiore precisione. I test sono stati un successo e siamo sicuri che, in Qatar, avremo uno strumento molto prezioso che aiuterà arbitri e assistenti a prendere le decisioni più corrette in campo. So bene che alcuni lo chiamano fuorigioco robotico, ma non è così. Gli arbitri e gli assistenti arbitrali restano responsabili delle decisioni che prendono". Johannes Holzmüller, direttore dell'innovazione tecnologica nel calcio, spiega: "La tecnologia semiautomatica per il rilevamento del fuorigioco sarà configurata con 12 telecamere e il pallone ufficiale della competizione avrà una tecnologia collegata in tutti gli stadi del Mondiale. I nuovi sistemi forniranno alle squadre arbitrali video-avvisi in tempo reale utilizzando l'intelligenza artificiale. Gli arbitri Var continueranno a monitorare i risultati e dovranno corroborare la decisione proposta prima di informare l'arbitro principale. Dal momento che gli stessi dati verranno utilizzati per creare un'animazione 3D che verrà trasmessa agli spettatori negli stadi e ai telespettatori, i tifosi avranno un quadro preciso della situazione del fuorigioco in tempi molto rapidi".
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Ai Mondiali del Qatar il pallone con il chip: il fuorigioco diventerebbe semiautomatico
Dodici telecamere installate sotto il tetto degli stadi